martedì 5 maggio 2009

Elementi Cristiani - Ancora Satira


Barabba preferito a Gesù
(Giovanni, 18:39-40; Luca, 23:17-23; Matteo, 27:15-23; Marco, 15:6-14)

Or egli aveva l’obbligo di liberare loro un carcerato in occasione della festa. Ogni
festa di Pasqua, il governatore Pilato era solito liberare un carcerato, quello che la folla
domandava.
Vi era allora in prigione un tale, chiamato Barabba, un noto carcerato che era stato
messo in prigione a motivo di una sommossa avvenuta in città e di un omicidio, che,
insieme ad alcuni ribelli, aveva commesso durante la rivolta.
La folla, dopo essere salita da Pilato, cominciò a chiedergli che facesse come sempre
aveva loro fatto. Essendo dunque radunati, Pilato domandò loro: «Voi avete l’usanza
che io vi liberi uno per la Pasqua. Chi volete che vi liberi, Barabba o Gesù detto Cristo?
Volete che io vi liberi il re dei Giudei?» Perché egli sapeva che i capi dei sacerdoti
glielo avevano consegnato per invidia.
Mentre egli sedeva in tribunale, la moglie gli mandò a dire: «Non aver nulla a che
fare con quel giusto, perché oggi ho sofferto molto in sogno per causa sua». Ma i capi
dei sacerdoti e gli anziani incitarono e persuasero la folla a chiedere che piuttosto
liberasse loro Barabba.
E Pilato si rivolse di nuovo a loro, dicendo: «Quale dei due volete che vi liberi?» E
quelli dissero: «Barabba». E Pilato a loro: «Che farò dunque di Gesù detto Cristo, di
colui che voi chiamate il re dei Giudei?» Allora gridarono di nuovo, tutti insieme: «Non
costui, ma Barabba! Fa’ morire costui e liberaci Barabba!»
E Pilato parlò loro di nuovo perché desiderava liberare Gesù, ma essi gridavano:
«Crocifiggilo, crocifiggilo!» Tutti risposero: «Sia crocifisso». Ma egli riprese: «Ma che
male ha fatto?» Per la terza volta egli disse loro: «Ma che male ha fatto? Io non ho
trovato nulla in lui, che meriti la morte. Perciò, dopo averlo castigato, lo libererò». Ma
essi insistevano a gran voce, chiedendo che fosse crocifisso. Essi gridarono più forte
che mai: «Crocifiggilo!».


Gesù condannato a morte
(Giovanni, 19:13-16; Luca, 23:24-25; Matteo, 27:24-26,31; Marco, 15:15,20)

Pilato dunque, udite queste parole, condusse fuori Gesù, e si mise a sedere in
tribunale nel luogo detto Lastrico, e in ebraico Gabbatà.
Era la preparazione della Pasqua, ed era l’ora sesta. Egli disse ai Giudei: «Ecco il
vostro re!» Allora essi gridarono: «Toglilo, toglilo di mezzo, crocifiggilo!» Pilato disse
loro: «Crocifiggerò il vostro re?» I capi dei sacerdoti risposero: «Noi non abbiamo altro
re che Cesare».
Pilato, vedendo che non otteneva nulla, ma che si sollevava un tumulto, prese
dell’acqua e si lavò le mani in presenza della folla, dicendo: «Io sono innocente del
sangue di questo giusto, pensateci voi». E tutto il popolo rispose: «Il suo sangue ricada
su di noi e sui nostri figli».
Pilato, volendo soddisfare la folla, decise che fosse fatto quello che domandavano.
Allora egli liberò loro Barabba, liberò colui che era stato messo in prigione per
sommossa e omicidio e che essi avevano richiesto e abbandonò Gesù alla loro volontà.
Dopo aver fatto flagellare Gesù, lo consegnò perché fosse crocifisso. E, dopo averlo
schernito, lo spogliarono del manto di porpora lo rivestirono dei suoi abiti e lo
condussero fuori per crocifiggerlo.

Riprendiamo con alcune teorie passate e già utilizzate...
...REINCARNAZIONE!!!

Ebbene si, questo individuo cattivello gira ancora sulla nostra terra.
Fate tutti attenzione e schivatelo fin quando potete.
Scusate la qualità della foto, ma non sono un reporter e non sono riuscito a scattare di meglio.

Il Neo Barabba Dopo La Reincarnazione 

2 commenti:

  1. Non so se Barabba avesse una donna ma io voglio essere la donna del Barabba attuale!

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  2. Ma tu guarda se posso apparire così tuo blog,ero anche spettinato :(

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